Chirurgia orale mini invasiva
Che cos'è?
Per Chirurgia Orale Mini Invasiva oggi si intendono tutte quelle conoscenze tecniche e strumenti che possono permettere al chirurgo di consigliare e poi portare a termine l’intervento con la minima sofferenza possibile per il paziente sia durante l’intervento sia nei giorni successivi.
Ad oggi l’utilizzo di strumenti che danno la possibilità di preservare il tessuto osseo come gli strumenti sonici o piezoelettrici, la conoscenza di tecniche mutuate dalla parodontologia per le incisioni sulle gengive, l’utilizzo del laser sia come strumento di taglio sia come strumento di Biostimolazione,
l’utilizzo di sistemi di ingrandimento, un utilizzo dei farmaci strategico, la programmazione e diagnosi chirurgica tramite esami tridimensionali a bassa emissione di raggi x come la CBCT ( Cone Beam Computer Tomography cioè Tomografia Computerizzata a Fascio di Cono)
hanno davvero dato la possibilità di ridurre l’invasività chirurgica, ed interventi che prima potevano risultare davvero impegnativi sia come difficoltà che come rischio oggi possono essere eseguiti con molta più serenità sia da parte del paziente che del chirurgo.