Rehabilita | Dr.ssa Farre e Dr. Tilli

Sterilizzazione e Sicurezza

Studio Dentistico a Olbia - Rehabilita - Dott.ri Farre e Tilli

In Rehabilita, Studio Odontoiatrico Farre Tilli, la sicurezza del paziente non è solo un obbligo normativo, ma una responsabilità etica e professionale che guida ogni gesto clinico.
Ogni trattamento, ogni strumento, ogni procedura è parte di un sistema controllato, pensato per garantire la totale assenza di rischi microbiologici e per trasmettere al paziente la serenità di essere in un ambiente protetto.

I protocolli di igiene e sterilizzazione adottati sono conformi alle Linee Guida del Ministero della Salute, alle Direttive Europee sui Dispositivi Medici e alle autorizzazioni sanitarie regionali previste per gli Ambulatori Odontoiatrici. Tutto il processo – dalla decontaminazione alla conservazione sterile – si svolge in ambienti dedicati, progettati con percorsi separati e strumentazioni di ultima generazione, nel pieno rispetto della filosofia Rehabilita: unire competenza, tecnologia e attenzione alla persona.

Igiene del personale e accesso controllato

Il personale addetto alla sterilizzazione opera in un’area riservata, indossando Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) completi: copricapo, visiera o occhiali protettivi, mascherina filtrante, guanti antitaglio e camice monouso.
L’accesso al locale di sterilizzazione è consentito esclusivamente al personale autorizzato, e ogni ingresso è preceduto dal lavaggio e dalla disinfezione accurata delle mani, per mantenere costante il livello di sicurezza ambientale.

Percorsi separati e flusso unidirezionale

Il locale di sterilizzazione è organizzato in modo da garantire la netta separazione tra il materiale sporco e quello sterile, seguendo un flusso operativo unidirezionale che assicura l’integrità del processo:

  • Zona A – Decontaminazione e lavaggio
  • Zona B – Asciugatura e confezionamento
  • Zona C – Sterilizzazione e stoccaggio

Questa impostazione elimina ogni possibilità di contaminazione incrociata e consente un controllo totale della catena di sterilità.

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Decontaminazione e lavaggio automatizzato con Tethys H10 Plus

Dopo l’utilizzo, ogni strumento viene immediatamente immerso in soluzione detergente enzimatico, per la rimozione preliminare di residui organici. Segue la fase automatizzata nella Tethys H10 Plus (Anthos), un’unità multifunzione a ciclo chiuso che integra in un unico processo:

  • Lavaggio a ultrasuoni a 38–40°C, per la rimozione meccanica di residui biologici anche nelle cavità più sottili.
  • Termodisinfezione a 93°C per 10 minuti, che garantisce l’inattivazione completa di virus, batteri e microrganismi patogeni.
  • Asciugatura forzata automatica, con aria filtrata medicale, per eliminare ogni traccia di umidità e preparare lo strumento al confezionamento.

Il ciclo della Tethys H10 Plus è completamente automatico, tracciabile e ripetibile, riducendo il rischio di errore umano e assicurando standard elevatissimi di sicurezza microbiologica.
Il sistema chiuso evita inoltre l’esposizione dell’operatore a strumenti contaminati, proteggendo anche il personale sanitario.

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Controllo, asciugatura e confezionamento

Al termine del ciclo automatico, gli strumenti vengono controllati visivamente e, se necessario, lubrificati secondo le specifiche del produttore (es. manipoli e turbine).
Ogni kit viene poi conservato in buste sterili termosaldate, riportando su ciascun la data di confezionamento. 

Le termosaldatrici vengono sottoposte a verifica settimanale (Ink-test) per assicurare la qualità costante della sigillatura.

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Sterilizzazione con autoclave Anthos A22 – Classe B

La fase conclusiva avviene nella autoclave Anthos A22 – Classe B, dotata di ciclo di sterilizzazione a vapore saturo a 134°C (5–7 minuti a 2 bar di pressione).
Questa tecnologia consente la sterilizzazione completa di strumenti solidi, cavi e porosi, con controllo elettronico costante dei parametri di temperatura e pressione.

Ogni ciclo è interamente tracciato e registrato digitalmente, con archiviazione automatica dei dati su memoria dedicata.
Gli strumenti sterilizzati vengono poi conservati in ambiente protetto, mantenendo la condizione di sterilità per 30 giorni.

Controlli di efficacia e tracciabilità

Per assicurare la validità e l’affidabilità di ogni ciclo di sterilizzazione, vengono eseguiti regolarmente i seguenti test di controllo:

  • Vacuum Test: verifica quotidiana della tenuta della camera dell’autoclave.
  • Helix Test: prova giornaliera di penetrazione del vapore nei corpi cavi.
  • Indicatori chimici di sterilità: presenti in ogni confezione per confermare il raggiungimento dei parametri del ciclo.
  • Test biologico con spore: controllo mensile per validare l’efficacia dell’inattivazione microbica totale.

Tutti i risultati vengono documentati e archiviati per un periodo minimo di dieci anni, in conformità con le normative vigenti.

 

Sanificazione delle aree operative

La sicurezza del paziente si estende anche agli ambienti clinici, che vengono sottoposti a protocolli di disinfezione rigorosi:

  • sanificazione completa del riunito odontoiatrico e delle superfici tra un paziente e l’altro;
  • utilizzo di pellicole e teli monouso per leve, lampade, manopole e superfici di contatto;
  • smaltimento controllato dei rifiuti sanitari secondo normativa;
  • apertura delle buste sterili alla presenza del paziente, come ulteriore segno di trasparenza e fiducia.

Rehabilita: garanzia di sicurezza e qualità

L’adozione di tecnologie avanzate come la Tethys H10 Plus e la Anthos A22, unite a protocolli di controllo rigorosi e costantemente aggiornati, riflette l’impegno dello Studio Rehabilita verso un modello di odontoiatria sicura, consapevole e trasparente

Ogni procedura di sterilizzazione è parte di un sistema di cura che va oltre la tecnica: è il modo con cui tuteliamo la salute, la serenità e la fiducia di chi si affida a noi.
La sicurezza è, ogni giorno, il fondamento del nostro lavoro clinico e la garanzia più autentica della qualità Rehabilita.